domenica 13 gennaio 2013

La chiave virtuale

La chiave, come molti altri oggetti al giorno d'oggi, sta subendo quel processo di smaterializzazione che tende a far diventare le cose che ci circondano virtuali e bidimensionali.

Le nuove chiavi magnetiche o Key-Card utilizzate oggi per accedere alle camere degli hotel, campus universitari, cabine navali, hanno la forma delle carte di credito e sono provviste di una banda magnetica che viene letta correttamente dalla serratura di nuovo tipo ossia anch'essa magnetica.
Le chiavi elettriche funzionano nel medesimo modo, forse a livello di sicurezza sono più affidabili e durature dato che non corrono il rischio di smagnetizzarsi poiché funzionano tramite il riconoscimento di un chip inserito nelle stesse. 
Non dimentichiamoci la password che protegge i nostri computer, la nostra posta elettronica, gli account veri e fittizi, il nostro cellulare e lo smartphone.


Se ci spostiamo invece un contesto più ludico, anche nei videogames la chiave è un item molto usato: da recuperare per passare al livello successivo come nei giochi arcade di Pac-man, SuperMario, Super Ghouls 'n Ghosts e Monster Party.

Realizzate in 3D come portachiavi da Pixel Stitches

Oppure come arma nel videogioco più moderno di Kingdom Hearts, dove con un gioco di parole la sua chiave diventa Key-Blade ossia anche spada.


Sora personaggio di Kingdom Hearts,  SquareEnix + Disney, 2006

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