domenica 14 ottobre 2012

La parola chiave - The key word



"Chiave" è la parola che usiamo, noi italiani, per indicare lo strumento metallico atto ad aprire e chiudere serrature e lucchetti. 

Essa deriva dal latino clave che a sua volta fonda la sua etimologia sul verbo claudere ossia "chiudere". Ritroviamo la stessa radice ancora prima nel greco antico κλεις derivante dal verbo "chiudere" κλείω.

In Europa l'italiana chiave, come la spagnola llave, la francese clef e l'inglese key fondano le loro origini sui termini suddetti coniati nell'antica Grecia e nell'antica Roma, mentre fa eccezione la tedesca Schlüssel che viene dall'olandese sleutel, di origine sassone.
Spostandoci verso Oriente scopriamo che è miftah in arabo, yaoshi in cinese e kagi in giapponese. E' interessante notare che, come da definizione, nella costruzione dell'ideogramma giapponese e di quello cinese compare il kanji che rappresenta il metallo, materiale tipico di questo oggetto. 

Mentre il mondo europeo si preoccupa di chiudere al sicuro i suoi segreti e le sue proprietà preziose, il mondo orientale ci spiega solamente che è un oggetto costruito in metallo, senza negare il suo importante doppio ruolo di apertura e chiusura.

Le chiavi infatti aprono anche spartiti musicali, sorreggono archi di volta, stringono bulloni e risolvono misteri. Chi le possiede è fortunato perché nelle sue mani ha il potere.


Fonti: Zingarelli 2001, Vocabolario della lingua italiana, Zanichelli; Enciclopedia Zanichelli; www.wikipedia.org.






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